Ancora follia su un campo di calcio. Questa volta è un arbitro di Napoli ad avere la peggio su un campo della provincia di Avellino.
Il fatto è accaduto nei minuti finali della gara dell’11 maggio scorso tra Bonito e Orsara di Puglia, valevole per i playout di Prima Categoria. Quando le squadre erano sul punteggio di 2-2, il direttore di gara h assegnato un calcio di rigore in favore dei padroni di casa scatenando l’ira degli avversari.
E’ stato prima Leonardo Aquilino ad avvicinarsi all’arbitro spintonandolo e strattonandolo, fino a quando un commissario di campo è intervenuto per evitare il peggio. Poi è stato Paolo Lamanna, l’estremo difensore dell’Orsara di Puglia, a sferrargli calci e pugni fino a quando il direttore di gara ha sospeso l’incontro.
Il Giudice Sportivo, letti gli atti di gara, ha quindi deciso di infliggere la sconfitta a tavolino all’Orsara di Puglia, la squalifica di cinque mesi per Aquilino e di quattro anni ai danni di Lamanna, reo di aver aggredito l’arbitro e scritto un’altra pagina nera di questo sport.